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venerdì 2 ottobre 2015

Le Mini Lasagne

Le Mini Lasagne

Ecco una ricetta proposta dal sito Cucchiaio.it
le Mini Lasagne

Premessa
Chi pensa che la lasagna sia una prelibatezza da gustare utilizzando solo forchetta e coltello non conosce ancora le Mini Lasagne! Si mangiano con le mani!

La ricetta non differisce molto da quella classica. Occorreranno le sfoglie già pronte per lasagna, il buonissimo ragù alla bolognese, possibilmente fatto in casa e arricchito da funghi champignon e tanta mozzarella

Tutto ciò che serve per far venire l'acquolina in bocca c'è!
Ma non è tutto… Queste lasagne monoporzione si possono cuocere in una teglia per muffins!

Le Mini Lasagne sono adatte per un buffet tra amici ed eliminano il problema di avere piatti o posti a tavola a sufficienza. Possono essere preparate in anticipo ed essere servite al momento… 



ECCO GLI INGREDIENTI



 


PASSO 1 La preparazione del ragù alla bolognese inizia con il soffritto: occorre pelare e lavare la carota e sucessivamente tagliarla  a cubetti piccoli. Stesso lavoro va fatto con il sedano e la cipolla, che andranno tritati finemente.
A questo punto non resta che soffriggere il tutto dentro un tegame con due o tre cucchiai di olio, regolandosi con il sale e pepe a piacimento. Soffriggere per uno o due minuti, dopodiche aggiungere la carne macinata e rosolarla. Infine, aggiungere i funghi, dopo averli puliti e tagliati a cubetti. Continuare a rosolare per 3 o 4 minuti e quindi sfumare con messo bicchiere di vino bianco

 



PASSO 2 Una volta pronto il soffritto aggiungere la passata di pomodoro e 1/2 bicchiere d’acqua. Ora cuocere a fiamma medio-bassa con un coperchio fino a quando il ragù alla bolognese si addenserà, evitando però che diventi troppo asciutto.


A questo punto passare alla lasagna. Portare l'acqua ad ebollizione e cuocere le sfoglie in modo che siano perfettamente al dente. Scolare e tagliare 4 fogli di lasagna in modo da creare due quadrati e il quinto foglio in 8 quadratini. I quadrati vanno disposti in una teglia per Muffin: quindi, per facilitare le piegature, eseguire un piccolo taglio a metà dei lati degli 8 quadrati più grandi.

Ungere una teglia per muffin antiaderente e disporvi i quadrati come da immagine.





PASSO 3 Riempire le mini lasagne con un cucchiaio di ragù e alcuni cubetti di mozzarella. Disporre i quadrati sopra il ragù per chiudere la composizione. Pressare ed aggiungere dell'altro raguù e grattuggiare sopra il parmigiano. 


Non rimane che cuocere le mini lasagne in forno ventilato a 180° attendendo che la mozzarella si sia sciolta e la sfoglia dorata. Una volta sfornata, lasciar riposare le lasagne e servirle tiepide decorandole con una fogliolina di basilico fresco.

 

 

 FONTE  http://www.cucchiaio.it/ricetta/mini-lasagne/

giovedì 17 settembre 2015

Alghe alla scozzese

Alghe alla scozzese



Persone: 4

Ingredienti per la ricetta di Alghe alla scozzese:

 

Una manciata di alghe brune
1 litro di latte
1 Litro di acqua
40 grammi di burro
sale e pepe
4 uova


Modalità di Preparazione della ricetta di Alghe alla scozzese:

 

1) Mescolare l'acqua ed il latte. Aggiungere le alghe brune al composto di acqua e latte.

2) Cuocere il tutto a fuoco basso per almeno 1 h.

3) Togliere le alghe e tagliarle a listarelle di almeno 1 cm.

4) Passare il burro in padella e aggiungere le alghe brune. Contemporaneamente, rompere le uova e metterle sopra le alghe.

5) Cuocere a fuoco leggero fino a quando l'albume non sia rappreso. Ora non resta che condire e servire. ;-)


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giovedì 10 settembre 2015

Baba' al rum - di Giallo Zafferano



Baba' al rum





Baba' al rum 

  • Difficoltà: media
  • Preparazione: 150 min
  • Cottura: 40 min
  • Dosi per: 22 pezzi
  • Costo: basso
  • Nota: Più 4 ore circa per la lievitazione




 

  Presentazione





Nonostante la cucina napoletana rivendichi questo buonissimo dolce come proprio, in realtà il babà è originario della Polonia e può vantare persino natali regali.
L'inventore del famosissimo babà è infatti il re, o meglio lo zar di Polonia Stanislas Leczynski che, essendo un gran gourmet si dilettava ad inventare sempre nuovi piatti. Sembra che il sovrano non amasse particolarmente il kugelhupf, un dolce tipico polacco che egli trovava troppo asciutto anche se veniva servito accompagnato da una sorta di salsa a base di vino Madera, zucchero e spezie; a dire il vero lo trovava talmente asciutto che neppure lo mangiava più!
La leggenda della nascita del babà narra che un giorno Stanislas, stufo dello stucchevole dolce, l'abbia scaraventato dall'altra parte della tavola dove per puro caso si trovava una bottiglia di rhum.
Il dolce liquore rovesciandosi sul babà emanò un profumo tale che lo zar, dopo averlo assaggiato se ne innamorò e, essendo un lettore appassionato de "Le mille e una notte" lo chiamò Alì Babà , come un famoso personaggio di questi racconti.
Dalla corte del sovrano il babà venne esportato poi in Francia, a Parigi, con il solo nome di babà e da qui, fu poi esportato a Napoli dai cosiddetti "monsù" che prestavano i loro servigi presso le nobili famiglie partenopee.
Il babà è un dolce dalla lenta ed elaborata preparazione ma che soddisferà i palati più esigenti!
Ingredienti per 22 babà (65-70 gr l'uno)
Farina manitoba fredda 600 gr
Uova medie fredde 12 (circa 600 gr)
Sale 10 g
Zucchero 30 g
Lievito di birra disidratato 4 gr (fresco 12,5 gr)
Acqua 25 g
Burro ammorbidito 200 gr più q.b. per imburrare gli stampi
per la bagna
Acqua 2 l
Zucchero 800 g
Arance scorza 40 gr
Limoni scorza 20 gr
Rum chiaro o scuro 400 ml
per spennellare
Confettura di albicocche 400 gr

Preparazione



Per preparare i baba' al rum, iniziate a realizzare il lievitino: sciogliete il lievito di birra disidratato in 25 gr di acqua (1) e versate il tutto in una ciotola dove avrete posto 30 gr di farina, presa dalla dose totale della ricetta (2); impastate gli ingredienti fino ad ottenere un impasto morbido ma consistente (3).



Adagiate l'impasto in una ciotolina, ricoprite con la pellicola trasparente (4) e lasciate lievitare per almeno 30 minuti (in forno spento ma con luce accesa), fino al raddoppiamento del volume iniziale (5). Versate la rimanente farina (che deve essere fredda da frigorifero) nella tazza di una planetaria munita di foglia (se non l'avete potete impastare a mano) e aggiungete il lievitino (6).







Rompete con una forchetta le uova, anch'esse fredde da frigorifero, per rompere i tuorli e mischiarli agli albumi (7) quindi versatele a filo sulla farina, mentre la planetaria è in azione (8); in ultimo unite lo zucchero. Impastate con la foglia fino a miscelare il tutto e a sviluppare il glutine (15-20 minuti). L'impasto sarà pronto quando si staccherà dai bordi della planetaria e si attorciglierà attorno alla foglia (9): così si sarà sviluppata la maglia glutinica che renderà l’impasto elastico. A questo punto togliete la foglia e montate il gancio.








Ora aggiungete un pezzo alla volta il burro, ammorbidito a temperatura ambiente, morbido ma non molle su cui avrete versato il sale, sempre mentre il gancio è in azione. Non aggiungete dell’altro burro fino a che non sarà stato completamente assorbito quello precedente (10). Dovrete ottenere un composto molto morbido, elastico e opaco (11) (la lavorazione durerà altri 15-20 minuti). Con una spatola di silicone pulite i bordi della ciotola della planetaria, quindi ricopritela con della pellicola trasparente e lasciate lievitare il tutto per 3 ore nel forno spento ma con la luce accesa (12).








Intanto che l'impasto lievita, preparate la bagna: ricavate 40 gr di scorza d'arancia e 20 gr di scorza di limone, possibilmente non trattata (13). Versate l'acqua in una pentola alta e stretta, unite lo zucchero (14) e le scorze di arancia e di limone (15). Quando l'acqua bollirà e lo zucchero sarà sciolto, spegnete il fuoco e








aggiungete il rum, così che non evapori (16), quindi coprite con un coperchio e lasciate in infusione (17). Passate al setaccio la confettura di albicocche, premendone poca alla volta sulle maglie di un colino con il dorso di un cucchiaio, e diluitela con 2-3 cucchiai di bagna quindi tenetela da parte (18).









L'impasto sarà lievitato e avrà raggiunto il bordo della ciotola (19); imburrate molto bene e infarinate 22 stampini da babà delle dimensioni di 6 cm di altezza, 4 cm di diametro inferiore e 5 cm e mezzo di diametro superiore (20). Sgonfiate con la mano l'impasto dei babà (21) e









raccoglietene un po' in una mano (22). Premetelo nella mano, fate fuoriuscire e staccate, stringendo il pollice e l’indice, delle palline del peso di circa 65-70 gr l’una che andrete a riporre nell’appositi stampini (23-24).







Lasciate lievitare gli stampini, sempre nel forno spento ma con la luce accesa, (25) fino a che l’impasto non sarà arrivato al bordo (26). Infornate a questo punto i babà nella parte più bassa del forno statico preriscaldato a 180° per circa 30-35 minuti (160° per 25 minuti forno ventilato), finchè non saranno molto coloriti, quindi estraeteli e lasciateli intiepidire; toglieteli poi dagli stampini e fateli raffreddare e asciugare per bene su di una gratella (27).








Quando i babà saranno freddi immergeteli nella bagna calda (40-45°), rigirandoli delicatamente con un mestolo (28-29). Quando saranno ben impregnati prelevateli con una schiumarola e strizzateli leggermente (30) quindi


 poneteli a testa in giù su di una gratella, posta sopra ad un vassoio che raccoglierà il liquido colante (31). Spennellateli con la confettura di albicocche, per renderli ben lucidi (32-33) e poneteli in frigorifero dentro ad un contenitore chiuso ermeticamente se non lo mangiate subito.



 Prima di servirli potete spruzzarvi sopra del rum (se vi piace) e guarnirli, tagliandoli leggermente nel senso della lunghezza  al centro (34) e riempiendoli con crema pasticcera (35) o chantilly e decorarli con fragole o amarene sciroppate (36). I vostri babà sono pronti: che soddisfazione!

Conservazione

Il babà può essere conservato sia inzuppato che non.
Il babà cotto non inzuppato si conserva in frigorifero, in un contenitore ermetico, per una settimana; in freezer per 60 giorni.
Il babà non inzuppato si può anche far essiccare, lasciandolo a temperatura ambiente su di una gratella per una notte: in questo modo si conserva in una scatola di latta per un paio di mesi a temperatura ambiente.
Il babà già inzuppato si conserva in frigorifero, in un contenitore ermetico per 4-5 giorni; si può anche congelare e tenere per un paio di mesi e all'occorrenza farlo scongelare in frigorifero.
La bagna si conserva in frigorifero coperta anche per un mese.

Fonte: Sonia Peronaci Giallo Zafferano  http://ricette.giallozafferano.it/Baba-al-rhum.html

giovedì 27 agosto 2015

martedì 25 agosto 2015

Gamberoni aglio e prezzemolo in 3 Passi


Gamberoni Aglio e Prezzemolo

Ciao! Tra i piatti di mare i Gamberoni sono sicuramente uno dei piatti più prelibati. Inoltre sono facili e veloci da cucinare!
Vediamo subito cosa occorre per la preparazione dei Gamberoni Aglio e Prezzemolo.

Ingredienti
  • 500 gr di Gamberoni
  • Vino bianco
  • Olio extravergine
  • 2 o 3 spicchi di Aglio, prezzemolo e peperoncino
Preparazione
  1.  Tagliare a pezzi piccoli gli spicchi d'aglio e soffriggerli qualche secondo in padella con olio extravergine
  2. Disporre i Gamberoni nella padella e cuocerli a fuoco bassissimo per 25 o 30 minuti, rigirandoli frequentemente. A metà cottura aggiungere un pò di vino bianco (un bicchiere va bene) e del peperoncino. Il vino deve evaporare quasi del tutto...
  3. Spolverare con prezzemolo tritato a cottura quasi ultimata!Ricordate di tenere la padella sempre ben chiusa e la fiamma bassa. 
I Gamberoni si possono servire come secondo oppure come antipasto, e si dovrebbero accombagnare con un bicchiere di vino bianco! Per chi lo desidera, mettete sempre a disposizione del limone tagliato a spicchi.

Fateci sapere se avete dubbi o domande commentando qui sotto!

Buon appetito ;-)

Questo è il Video di Karmen Smemoranda, con qualche variante alla proposta di CucinareRicetta e la preparazione al forno!


martedì 18 agosto 2015

Ravioli ricotta e spinaci

Ravioli ricotta e spinaci

SPECIFICHE
Persone:4
Cottura:10 min
Realizzazione:90 min
Difficoltà:Medio
DESCRIZIONE
ravioli ricotta e spinaci sono una classica pasta fresca all’uovo ripiena perfetta in ogni occasione, soprattutto per i pranzi domenicali e per le ricorrenze. Si possono acquistare già pronti al supermercato o presso pastifici, tuttavia quelli preparati a casa con le proprie mani sono imparagonabili per sapore a quelli industriali. E poi, volete mettere la soddisfazione di portare in tavola e servire ad amici e parenti una pasta fresca fatta da noi? La realizzazione non è difficile, basta seguire alla lettera la ricetta, armarsi di pazienza e acquisire un po’ di manualità. Ogni volta che li prepareremo saranno ancora più buoni della volta precedente.
INGREDIENTI
PREPARAZIONE
1. Pulite gli spinaci, lavateli bene sotto acqua corrente fredda e poneteli all’interno di una padella con un filo di olio extravergine di oliva. Copriteli e fateli appassire leggermente a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto.
2. In una ciotola mettete la ricotta, il pepe, un pizzico di sale, la noce moscata e gli spinaciprecedentemente sminuzzati con un coltello o con un mixer.

3. Aggiungete il Parmigiano Reggiano e mescolate bene per amalgamare gli ingredienti. Versate la farina all’interno di una ciotola oppure su una spianatoia.

4. Aggiungete le uova e iniziate ad impastare con le mani. Lavorate il tutto fino ad ottenere un impasto liscio e compatto. Avvolgetelo quindi nella pellicola da cucina e lasciatelo a riposo per circa 30 minuti, dopodiché dividetelo in due parti e tirate una sfoglia molto sottile con l’aiuto di un matterello o dell’apposita macchina per la pasta.

5. Per creare i ravioli utilizzate lo stampo apposito: infarinatelo bene, ponetevi sopra una sfoglia e riempite ogni spazio con un cucchiaino di ripieno.

6. Adagiate sopra l’altra sfoglia e, prima con le dita e poi con il matterello, schiacciate bene in modo da unire le due sfoglie. Trasferite ora il tutto su una spianatoia infarinata e separate ciascun raviolo dall’altro con l’aiuto di un tagliapasta.

7. Mettete sul fuoco una pentola colma d’acqua, salatela e portate a bollore, quindi versate all’interno i ravioli e cuoceteli fino a quando risulteranno morbidi, in genere bastano pochi minuti. Scolateli e conditeli secondo i vostri gusti.
ravioli ricotta e spinaci_proc7
TRUCCHI E CONSIGLI
- Per evitare che i ravioli si attacchino tra loro, mettete nell’acqua di cottura qualche goccia di olio.
- Se preferite, potete amalgamare tutti gli ingredienti del ripieno all’interno di un mixer.
- Se non avete lo stampo per ravioli utilizzate un semplice tagliapasta, cercando però di creare dei ravioli di uguale dimensione.
- Scegliete il condimento che preferite, tuttavia vi consigliamo qualcosa di delicato che non vada a coprire il sapore del ripieno, come ad esempio burro e salvia oppure burro e qualche foglia sminuzzata di spinaci.
Fonte: Ricette.com

Pasta con ragù di salsiccia e pecorino


Ingredienti

  • 320 gr di pasta corta
  • 160 gr di salsiccia
  • 300 gr di polpa di pomodoro
  • 20 gr di cipolla
  • 4 cucchiai di pecorino romano grattugiato
  • olio EVO
  • vino bianco
  • prezzemolo
  • sale e pepe

Una preparazione decisamente classica, un sugo di pomodoro e cipolla, arricchita dalla salsciccia sbriciolata e dal pecorino romano.
Procedimento
Tagliare a velo la cipolla, poi stufarla a fuoco dolcissimo in poco olio e sale.
Unire la polpa di pomodoro e lasciare cuocere per circa 15 minuti  a fuoco medio.
Spellare la salsiccia e sbriciolarla con una forchetta, saltarla in una padella ben calda fino a renderla croccante, sfumare con poco vino, lasciare evaporare e tenere da parte.
Frullare la salsa di pomodoro, unire la salsiccia e incorporare il formaggio grattugiato. Assaggiare ed eventuualmente regolare di sapore.
Mantecare la pasta cotta al dente con il condimento per un minuto a fuoco vivo, unire una generosa macinata di pepe, prezzemolo tritato e servire.


Pasta con ragù di salsiccia e pecorino

Fonte http://www.ricettedellanonna.net/pasta-con-ragu-di-salsiccia-e-pecorino/